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marzo, 2023


Il nuovo teatro di Fiesole
Una struttura all’avanguardia disposta su cinque livelli, 316 posti tra platea e galleria, una sala espositiva e ampie terrazze che si affacciano sulla valle. È il nuovo Teatro di Fiesole che da oggi inizia la sua vita.
Il progetto si caratterizza dall’uso di soluzioni acustiche innovative e complesse ideate per rispondere alle esigenze delle diverse anime del mondo dello spettacolo: in questo luogo straordinario sarà possibile passare da un’acustica naturale ad una con un tempo di riverbero fortemente controllato per le sorgenti amplificate, una sala moderna per idee e avanzate soluzioni progettuali.
L’intero complesso, pensato in armonia e in continuità con lo spazio esterno e circostante come le pareti in vetro che racchiudono il foyer, è impostato sul concetto di polivalenza funzionale e artistica.
Il Teatro di Fiesole, progettato originariamente dall’allievo di Renzo Piano architetto Emilio Guazzone è stato realizzato poi dall’architetto Carlo Carbone, costruito in Largo Piero Farulli (ex Piazza del Mercato) in stretta relazione con il Teatro Romano.
Ospitalità pubblico
312 posti a sedere numerati
160 in platea
144 in galleria
8 in galleria laterale
2 postazioni per persone con disabilità
Ospitalità artisti
Ingresso con portineria
2 camerini grandi con servizi
3 camerini singoli tipo “primo attore” con servizi
Il foyer e la zona bar possono essere utilizzati come sala interviste
Per il cinema
cabina di proiezione digitale schermo 6 × 4 m
Foyer e zona bar
Entrambe in vetro e con affaccio sulla piazza e sul panorama, dotate di accesso con ascensore, possono essere utilizzate come area espositiva.
Palcoscenico
Apertura boccascena 10 m
Larghezza 12 m
Profondità 8 m
Graticcia
Altezza 9,40 m
Larghezza 12 m
Profondità 8 m
Il progetto – parola all’Architetto
Il soffitto della sala è risolto con un sistema dinamico fatto da due facce, una soluzione che coniuga estetica e funzionalità Una geometria che ricorda le vele, con una faccia in legno e ferro e l’altra in materiale fonoassorbente. È proprio alla diversità dei materiali, alla loro diversa risposta al suono, che si deve la capacità riflessiva di queste superfici, in modo che la sorgente acustica, quella non amplificata, arrivi ovunque, fino in cima alla tribuna come nella prima fila. E il lato opposto, realizzato con pannelli la cui funzione è quella di assorbire ogni suono che vi si riflette prodotto da sorgenti elettromeccaniche, amplificate elettronicamente.
Dal palco con la necessaria presenza proviene, nitida e forte, tutta la musica, la parola. Questo risultato e dato da un sistema realizzato specificatamente per questo, posto sul fondo del palco, che diffrange mantenendone inalterata la potenza, la densità del suono.
Sono tutte considerazioni su un modo di sentire lo spazio e vedere la sua musicalità, sono l’espressione immediata dei sentimenti che si aspettano essere suscitati ogni sera, quando la sala spegne le sue luci.
Ho incontrato la prima volta questo spazio vuoto 5 anni fa, con l’allora sovrintendente della Scuola di Musica di Fiesole, Lorenzo Cinatti. L’assessore alla cultura che ci aveva invitato a visitarlo, con indubbia preoccupazione per l’immane lavoro da svolgere, già immaginavamo come questa opera incompiuta da lustri, potesse essere interpretata con successo lasciando intuire come potesse essere bella. Oggi, posso dire terminati i lavori, che le emozioni di allora hanno trovato la risposta nelle suggestioni del risultato ottenuto.
Tecnicamente l’involucro interno è fatto per vibrare, risuonare, riflettere e assorbire, un impasto di lavori svolti con una certa armonia. Questo rapporto di equilibrio ed armonia visiva è commentato dalla luce, che come una pioggia, scende riverberando la sua umidità sulle superfici delle pareti e del parterre.
Questo teatro per dimensione e posizione è destinato a perseguire alcune qualità: essere magnifico, sostenere tutte le musiche. Quello che vedete è infatti l’interpretazione di questi obbiettivi, una fusione di idee, tecnica, tecnologia, materiali , arredo, la cui buona riuscita è dovuta, fortuna rara, all’essere stato ben supportato da coloro che lo hanno realizzato, che lo hanno voluto.
Architetto Carlo Carbone
Biglietti
I biglietti per gli eventi del Teatro di Fiesole sono acquistabili online tramite Box Office.
Dove siamo
Contatti
Largo Piero Farulli 1, Fiesole (Firenze)
Parcheggio
Uno a pagamento in Piazza del Mercato
Uno a sosta gratuita in Via delle Mura Etrusche (meno 5 minuti a piedi dal Teatro)
Autobus
Nei pressi del Teatro, in Piazza Mino (meno 5 minuti a piedi dal teatro), è situata la fermata della Linea 7 gestita da Autolinee Toscane S.p.a.